Psicologo Macerata
Grazie ad un lettore del blog ho scoperto che la notizia del convegno è apparsa sulle news di google digitando "ipnosi": Ipnosi su GoogleNews
Ipnosi clinica, ipnositerapia, ipnoterapia, psicoterapia. Dr. Roberto Blarasin, Psicologo Psicoterapeuta, Macerata, Marche.
Grazie ad un lettore del blog ho scoperto che la notizia del convegno è apparsa sulle news di google digitando "ipnosi": Ipnosi su GoogleNews
In questo editoriale la suggestione è associata al vitalismo e al culto dell’energia primordiale ed è quindi pericoloso strumento di obnubilamento della coscienza critica. Anche in questo caso, quindi, il registro è quello retorico enfatico, non quello realistico e scientifico.La suggestione che non c'è più
Il Cavaliere e la rivoluzione liberale
Massmediologi ed esperti di retorica politica analizzeranno con i loro propri criteri le ragioni (i tic lessicali, la gestualità eccetera) che non hanno consentito al Berlusconi del faccia a faccia con Prodi di esibirsi nella più smagliante performance televisiva della sua carriera di comunicatore (…): lo svanire della suggestione liberale che per oltre dieci anni ha connotato la stessa identità pubblica del leader del centrodestra.
Una suggestione, non un insieme sistematico e coerente di teorie. Ma comunque una suggestione potente che, sin dalla sua subitanea irruzione, ha conferito al berlusconismo un’energia «rivoluzionaria », una carica esplosiva nei confronti dei logori schemi culturali della politica italiana (…) Una suggestione che spezzava la continuità del verbo (…) Una forza incontenibile (…) Da subito questo atto di fede nel mercato incarnato da Berlusconi (…) quell’appello al vitale «ordine spontaneo» delle società occidentali (…) fu al centro del credito politico che (dopo quello accordato da
due liberali doc come Antonio Martino e Giuliano Urbani) persino un intellettuale disincantato fino al sarcasmo esistenziale come Lucio Colletti e addirittura un politico navigato, e da sempre fautore di una inedita «rivoluzione liberale», come Marco Pannella concessero a Berlusconi. (…) all’imprenditore ardimentoso e di successo di intercettare gli «spiriti animali» di un capitalismo asfissiato dalle ragnatele in cui la società italiana sembrava rassegnata prigioniera (…) Berlusconi il profeta (…). Il grigiore contabile della prosa di Berlusconi è anche lo spegnersi di un’energia primaria: la perdita di un’anima che non si sa nemmeno come sostituire.
Pierluigi Battista
Ai nostri occhi ora l’individuo, ora il gruppo di individui, appare quasi come la creta, fra le mani di uno scultore che cambia continuamente idea sul risultato finale da raggiungere. In questa performance l’indecisione, il caos, il cambiamento imperano, dandole una fluidità che conquista e rapisce lo spettatore, il quale si trova coinvolto in una sorta di ipnosi psichedelica. Aiuta verso questa perdita di coscienza lo spazio nel quale i corpi si muovono: un ambiente vuoto, grigio, nel quale il gioco delle luci illumina i punti sui quali focalizzare l’attenzione, ma allo stesso tempo crea zone d’ombra insondabili.
Se l’ipnosi può realizzare risultati non indifferenti non solo con le verruche,
ma anche in affezioni mediche importanti come nel trattamento degli ustionati
gravi, cosa può fare in condizioni di patologie ancora più gravi come per
esempio il cancro?
Sono ormai incontrovertibili gli studi che mostrano
una netta riduzione del dolore (associato al cancro) e della nausea e del vomito
(associati alla chemioterapia) nei pazienti trattati con tecniche di attivazione
e sostegno della mente.
Il primo studio venne pubblicato nel 1982 dal dottor
D. Spiegel, psichiatra del Dipartimento di Psichiatria della Stanford
University, in California, (Spiegel H & Spiegel D., 1978).
Ipnotizzata e derubata di Bancomat e soldi
Anziani raggirati e derubati a casa, ma anche per strada con la tecnica dell'ipnosi. Ne sa qualcosa una pensionata di 78 anni che qualche giorno fa, mentre si trovava davanti ad uno sportello bancario per un prelievo, si è vista portar via il tesserino del bancomat e, senza capire come, costretta a rivelare il codice per il prelievo ad una misteriosa donna dallo sguardo magnetico. Quando si è ripresa dal “torpore” è corsa in caserma a denunciare l'accaduto. Ma l'abile ladra aveva già provveduto a prelevare dal conto della donna tutto il consentito. È successo in un piccolo comune alle porte di Magenta dove vive la vittima, una nonnina lucida e arzilla nonostante la veneranda età. Che, proprio per evitare di fare brutti incontri fuori dalla Posta, da tempo aveva preferito farsi accreditare la pensione sul conto corrente, dal quale effettuare prelievi con il bancomat a ogni necessità. Giovedì mattina si è recata in centro per fare delle compere, ma prima di infilarsi nel negozio, è passata dalla banca per disporre di danaro contante. Ha infilato la tessera nello sportello bancomat, ha
digitato il codice ed era già pronta a ritirare le banconote richieste.
Improvvisamente alle sue spalle si è materializzata una donna di circa 40 anni, elegante e di bell'aspetto. Insomma una persona che non desta affatto sospetto.
Con gesto rapido la sconosciuta si è impossessata del tesserino per i prelievi; poi fissando intensamente negli occhi la vittima è riuscita a farsi riferire il codice pin.
La pensionata, che pure non era in alcun modo minacciata, ha snocciolato senza batter ciglio le cifre richieste, che l'altra ha annotato mentalmente prima di scomparire, lasciando la malcapitata in uno stato confusionale. Poco dopo però la nonnina si è ripresa ricordando in parte quanto era accaduto. A quel punto ha realizzato il pericolo incombente, ovvero che qualcuno stava per prosciugarle il conto, così ha lanciato l'allarme per quanto accaduto poco prima. Subito è stata avvertita la banca perché bloccasse il bancomat sottratto insieme al codice; ma prima che le precauzioni venissero attuate, la truffatrice aveva già provveduto a svuotare parte del conto della pensionata.
Terapia ipnosi
Si usa in molti campi. Utilizzata in medicina dall'Ottocento, per un po' di tempo anche da Sigmund Freud, ha ampie possibilità di impiego in medicina. Uno stato di "sospensione del giudizio", nel quale è possibile guidare il paziente e curarlo. Ad una condizione: che collabori.di Claudia Bortolato
Uno strumento terapeutico versatile, di facile somministrazione e per di più praticamente innocuo. Unico neo: è per molti, ma non per tutti, poiché funziona solo su soggetti motivati e "collaboranti". Parliamo di ipnosi clinica: di quella tecnica che può eliminare il dolore, risolvere diversi problemi comportamentali e sradicare malattie psicosomatiche di varia natura. Nulla a che spartire con esibizioni da piccolo schermo, dunque, bensì pratica medica di tutto rispetto, le cui origini ''intrecciano con quelle della moderna psichiatria. "L'ipnosi fu utilizzata per la volta sui malati di isteria dal neurologo francese Jean Martin Charcot, nella seconda metà dell'800. Anche Freud se ne servì per un breve periodo, ma dobbiamo a Milton Erickson, psicoterapeuta statunitense, la definitiva riscoperta dell'ipnosi e la sua trasformazione in terapia medica", ricorda Giampiero Mosconi, presidente dell'Associazione Medica Italiana per lo Studio dell'Ipnosi. Difficile, ancor oggi, definire compiutamente cos'è la trance ipnotica, ovvero la condizione nella quale il paziente si trova dopo che il terapeuta ha praticato quella che tecnicamente è definita induzione (suggerimento ipnotico). Si tratta di uno stato di coscienza modificato, a metà tra il dormiveglia e il cosiddetto "incantamento", nel quale le difese razionali sono minori. Uno stato di coscienza caratterizzato dalla chiusura agli stimoli esterni e di apertura a quelli interni. "Con l'ipnosi, l'emisfero sinistro, legato alle funzioni logiche e razionali, viene disattivato a beneficio di quello destro, preposto al pensiero di tipo metaforico e alla visualizzazione. È un processo che non comporta l'annullamento della volontà, ma soltanto una sospensione del giudizio che, altrimenti, impedirebbe all'inconscio di esprimersi liberamente", spiega ancora Mosconi. Una condizione, questa, che facilita l'incanalamento verso meccanismi di autocura di tutte quelle potenzialità represse nell'inconscio e "deviate" in malattia psicosomatica. Uno stato, quello della trance, con una base fisiologica solo in parte, per ora, sviscerata. "È stato rilevato che nel soggetto ipnotizzato si verifica una variazione fisiologica della normale attività nervosa", spiega il dottor Antonio Maria Lapenta, psichiatra a Torino e presidente del Centro italiano di ipnosi clinica e sperimentale. In particolare, sembra che si modifichi il rapporto tra attività del sistema nervoso simpatico e parasimpatico, i due meccanismi che rispettivamente accelerano e frenano l'attività del corpo. Inoltre, l'ipnosi può influire anche su alcuni meccanismi fisiologici che non dipendono dalla volontà, come pressione arteriosa e battito cardiaco". Dunque, con la trance ipnotica si può proficuamente intervenire su diverse problematiche.
Un rimedio contro fobie e dipendenze
FREUD definì l'ipnosi "l'oro dei poveri" perché in diversi casi consente di raggiungere più rapidamente, e dunque con minor costi, gli stessi obiettivi che si possono centrare con la psicoanalisi. "L'ipnosi è utile in tutte le nevrosi d'ansia, soprattutto in quelle di tipo sociale, come la paura di parlare in pubblico, e in quelle fobiche, come claustrofobia e agorafobia, nonché negli attacchi di panico", precisa Lapenta. Altro possibile campo d'azione dell'ipnosi è quello dei disturbi comportamentali, come forme di dipendenza (fumo, alcol) e, soprattutto se in tandem con psicoterapie cognitivo-comportamentali, i disturbi dell'alimentazione, come la bulimia. In tutte queste condizioni, il terapeuta cerca di stimolare la capacità di autocontrollo della persona. I risultati? "Generalmente apprezzabili per tabagismo, molto variabili per alcolismo e anoressia-bulimia, rarissimi - se non nulli - nelle tossicodipendenze", conclude Lapenta.
Nessun problema se l'ipnosi viene associata alla meditazione, in particolare in questo periodo in cui le neuroscienze mostrano di essere interessante a entrambe; il problema arriva quando ipnosi e meditazione vengono associate alla bellezza a fini commerciali. La salute psicologica e la crescita interiore sono dei fini e non dei mezzi per raggiungere le bellezza esteriore.Si parla di “Bellezza spirituale", di battaglia alle rughe attraverso la meditazione e l’ipnosi. Il motto è essere ‘belle dentro’ per diventare belle fuori.
Nuovi templi del corpo e della mente, dove si praticano sedute d’ipnosi o corsi di meditazione, per le quali è iniziata anche la produzione di un linguaggio cosmetico ad hoc, fatto di "creme che sollevano il morale" e "sieri per la cura dello specchio dell’anima", e di evoluzioni tecnologiche del vecchio lettino dell'analista: la Blue Box è una specie di chaise-longue altamente tecnologica, che combina terapia di colori, musicoterapia e massaggio. L’invecchiamento della pelle del viso è combattuto - secondo il messaggio promozionale - con un trattamento fatto d’ipnosi, shiatsu e micropeeling.