28 marzo 2006

Ipnosi e arte moderna


Come l’immagine dell’ipnosi viene trasmessa nell’arte moderna.

La parola ipnosi compare molto spesso nelle recensioni di mostre o spettacoli di arte moderna, ogni volta con lo stesso significato di “rapimento”, “estasi” e “smarrimento”; come nel paragrafo seguente, tratto da una recensione di uno spettacolo del gruppo MK (Exibart; Mkonline):

Ai nostri occhi ora l’individuo, ora il gruppo di individui, appare quasi come la creta, fra le mani di uno scultore che cambia continuamente idea sul risultato finale da raggiungere. In questa performance l’indecisione, il caos, il cambiamento imperano, dandole una fluidità che conquista e rapisce lo spettatore, il quale si trova coinvolto in una sorta di ipnosi psichedelica. Aiuta verso questa perdita di coscienza lo spazio nel quale i corpi si muovono: un ambiente vuoto, grigio, nel quale il gioco delle luci illumina i punti sui quali focalizzare l’attenzione, ma allo stesso tempo crea zone d’ombra insondabili.

L’ipnosi è intesa come un allucinogeno utile ad aprire le porte della percezione verso una realtà fatta di mistero. Un'immagine suggestiva più che reale.

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