I disturbi del sonno sono molto frequenti in gravidanza; e sottovalutati. Il Journal of the American Medical Association spiega che tra i primi sintomi della gravidanza ci sono la fatica e la sonnolenza durante il giorno e che i cambiamenti nel sonno iniziano tra l’undicesima e la dodicesima settimana (circa 7,4 ore di sonno per notte, quasi mezz’ora più del sonno abituale, ma ci si sveglia più volte, riposando meno).
Con il proseguire della gravidanza, i cambiamenti fisiologici interferiscono sempre di più con il sonno: la pressione dell’utero sulla vescica costringe ad alzarsi più volte durante la notte; i movimenti fetali, la sensibilità del seno, il dolore nella zona lombare e i crampi alle gambe rendono più difficoltoso trovare una posizione comoda. Al terzo trimestre le ore di sonno si sono ridotte a 6,9 e l’11 per cento del tempo passato a letto lo si trascorre sveglie.
Inoltre, durante i primi tempi della gravidanza, possono insorgere due particolari disturbi del sonno: la sindrome delle gambe senza riposo e l’apnea ostruttiva notturna.
Infine, la perdita di sonno, oltre alla prevedibile stanchezza, può causare depressione, problemi di relazione con il partner e con i familiari.
Come emerge dall’articolo, anche se le conseguenze dei disturbi del sonno sul feto devono ancora essere confermate da nuovi studi è bene non sottovalutare la questione. L’ipnosi può aiutare molto, in modo naturale, senza farmaci.
Fonte: Lamberg L. Sleeping poorly while pregnant may not be “normal”. JAMA 2006; 295(12):1357-1361.
Via YahooNews.
24 marzo 2006
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