16 dicembre 2005

Neuroscienze: Controllo volontario dell’attivazione cerebrale e del dolore

Controllo del dolore

Se un inviduo può apprendere a controllare direttamente l’attivazione di regioni cerebrali specifiche, questo approccio può fornire un controllo sui meccanismi neurofisiologici che mediano il comportamento e la cognizione e potrebbe fornire una strada differente per il trattamento di alcune malattie. Il controllo sul sistema endogeno di modulazione del dolore è un obiettivo clinico particolarmente importante.

Lo studio riporta che attraverso l’uso della Risonanza Magnetica Funzionale in tempo reale (rtfMRI) per guidare il training, i soggetti sono stati capaci di imparare a controllare l’attivazione della Corteccia Cingolata Anteriore rostrale (rACC), una regione coinvolta nella percezione e nella regolazione del dolore.
Quando i soggetti deliberatamente inducevano aumenti e diminuzioni nell’attivazione della rACC rilevabile attraverso fMRI, si verificava un cambiamento corrispondente nella percezione del dolore causato da uno stimolo termico doloroso. Gli esperimenti di controllo hanno dimostrato che questo effetto non si verificava nel training condotto senza l’informazione del rtfMRI o usando informazione del rtfMRI derivata da altre regioni del cervello o usando informazione falsa derivata precedentemente da un altro soggetto. Soggetti con dolore cronico furono allenati a controllare l’attivazione della Corteccia Cingolata Anteriore rostrale e riportarono diminuzione nel livello del dolore cronico dopo il training.

Questi risultati mostrano che gli individui possono acquisire controllo volontario sull’attivazione di specifiche aree del cervello attraverso il training adeguato; che il controllo volontario sull’attivazione della Corteccia Cingolata Anteriore rostrale conduce al controllo sulla percezione del dolore; e che questi effetti furono potenti abbastanza da influire in modo ingente sul dolore cronico clinico grave.

Fonte: Proceedings of the National Academy of Science

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