06 aprile 2006

Come la parola ipnosi è usata in politica: Intervista al sociologo Ferrarotti

Dr. Roberto Blarasin
Psicologo, Macerata

Intervista a Ferrarotti su ASCA spa. La parola ipnosi appare di nuovo associata alla politica e a Berlusconi, ancora una volta come strumento di potere unilaterale, come mezzo per soggiogare e non come particolare relazione terapeutica:
“In parte gli italiani continuano a credere in Berlusconi perchè c’è in lui questo alone del successo. Però come tutti i carismi, come tutte le ipnosi quella di Berlusconi ho l’impressione che abbia perso lo smalto.”

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Temo che lei di Ipnosi sia completamente digiuno e incompetente.
Mi piacerebbe sapere dove ha preso la specializzazione, ammesso e non concesso che lei la abbia.
L'ipnosi non è assolutamente un mezzo di persuasione e nessuno può utilizzarla per questi fini: Ne Berlusconi ne nessuno può aumentare il suo carisma ne tantomeno soggiocare nessuno.
Peccato che per una scienza così importante ci sia una pessima informazione come la sua.
Faccia il politico e forse quello che più le si addice.

Roberto Blarasin ha detto...

Caro anonimo,
quello che ho scritto è esattamente CONTRO l'idea che la parola ipnosi possa essere avvicinata a concetti di potere unilaterale o potere persuasorio di tipo coercitivo. Credo che se rilegge attentamente ciò che ho scritto, si può accorgere che siamo d'accordo che l'ipnosi è una scienza e non può essere usata per certi fini e che il mio articoletto vuole proprio segnalare l'uso inappropriato della parola ipnosi nei media e l'alone semantico che ancora la contraddistigue nel grande pubblico.