Dr. Roberto Blarasin, Psicologo, Macerata
Mantenere l’attenzione sul risultato finale dei vostri sforzi è controproducente ai fini del potenziamento fisico. La cosa migliore, invece, è cercare di visualizzare i propri muscoli al lavoro e mantenere una concentrazione costante su ciò che il corpo sta facendo. Questo tipo di attenzione contribuisce sensibilmente ad aumentare la forza fisica.
In un esperimento della Hull University è stato riscontrato un miglior lavoro delle fasce muscolari coinvolte negli esercizi dopo che agli atleti è stato chiesto di concentrarsi specificamente su ciò che stavano facendo, immaginando i movimenti per così dire “dal di dentro”. Una minore attività muscolare è stata invece registrata nei momenti in cui i soggetti hanno spostato l’attenzione sulla più generica immagine di loro stessi impegnati nell’attività.
Questa visualizzazione va usata solo per certi tipi di allenamento o per la riabilitazione, perché rende difficile l’azione: ci si focalizza sul muscolo e si dimentica l’azione complessiva. Si pensi per esempio a un calciatore impegnato in un rigore: se puntasse l’attenzione solo sui movimenti delle sue gambe probabilmente otterrebbe un calcio potente, ma altrettanto probabilmente non segnerebbe il punto.
Il metodo potrebbe trovare una valida applicazione nel campo della riabilitazione, ovvero in tutti quei casi in cui un muscolo deve riprendersi o in seguito a un trauma. In questo caso, pensare allo sforzo muscolare mentre si eseguono anche i più piccoli movimenti può essere un valido aiuto e contribuire a velocizzare la guarigione.
E’ chiaro che l’ipnosi e l’autoipnosi possono incrementare notevolmente questo tipo di preparazione mentale tramite visualizzazione.
Link: BBCNews Mind control over Muscles
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